Riposto, il 15 marzo il giudice Di Bella ospite di (e)Venti di legalità con ‘Liberi di scegliere’, il progetto che sottrae i giovani alla criminalità

Pubblicato il 12 marzo 2024 • Cultura , Giovani

Sarà il presidente del Tribunale per i minorenni di Catania, Roberto Di Bella, l’ospite del secondo appuntamento del ciclo di incontri ‘(e)Venti di legalità’, organizzato dal Comune di Riposto in sinergia con l’Istituto d’Istruzione Superiore di Riposto per promuovere la cultura della legalità. Venerdì 15 marzo, alle ore 16, l’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Costruzioni, Ambiente e Territorio ‘N. Colajanni’ (ex Geometra) ospiterà l’evento “Liberi di scegliere. Il progetto che non smette di offrire nuove opportunità, stili di vita e cambiamenti”. Insieme al dott. Roberto Di Bella, interverranno l’avvocato Erminia Patanè, esperta in tutela dei minori, la professoressa Pina Palella, referente dell’associazione ‘Libera’, il dottor Salvatore Coco e la dott.ssa Maria Enza De Sario, rispettivamente psicologo e assistente sociale dell’EMI (Equipe multidisciplinari ad alta integrazione socio-sanitaria) Acireale Asp 3. Il progetto ‘Liberi di scegliere’, avviato dal magistrato a Reggio Calabria, ha rivoluzionato la giustizia minorile, mettendo in atto un innovativo percorso rieducativo che ha consentito ai minori che vivono in contesti di criminalità organizzata di affrancarsi da quegli ambienti e di poter scegliere una vita differente. Tanti i ragazzi allontanati dalle famiglie che hanno avuto l’opportunità, insieme alle madri e ai familiari che si sono dissociati dalle logiche criminali, di spostarsi in altre regioni italiane e di poter costruire un futuro differente. 

“Siamo davvero onorati di poter ospitare a Riposto una personalità illustre come il dott. Roberto Di Bella – dichiara il sindaco di Riposto, Davide Vasta – Provo tanta ammirazione e stima per il coraggio e l’umanità dimostrati in tanti anni di brillante carriera, nel corso della quale è riuscito a donare a molti minori e alle loro madri la possibilità di affrancarsi dagli ambienti della criminalità organizzata, offrendo loro una concreta alternativa di vita che probabilmente non avrebbero mai avuto. Lo ha fatto in territori molto difficili – prosegue il primo cittadino - scontrandosi con la ferocia di ambienti come quelli della ’ndrangheta e della mafia, e avviando un progetto unico, apprezzato in Italia e in tante altre parti del mondo, denominato ‘Liberi di scegliere’. Lo ringrazio di cuore – conclude - per aver accettato il nostro invito, che ci offre l’importante possibilità di ascoltare dalla sua viva voce il racconto di un’esperienza così importante e formativa per tutti, giovani e adulti”.

I risultati positivi del progetto portano, nel 2017, alla nascita del primo protocollo interministeriale tra il dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio, Procura Nazionale Antimafia, Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria, Procura distrettuale di Reggio Calabria, associazione Libera e Cei. Nel 2020 a sottoscriverlo sono anche Miur e Ministero dell'Interno. Un progetto, divenuto modello, che ha attirato l’attenzione internazionale. 

“Ospitare nella nostra scuola il dott. Roberto Di Bella, presidente del Tribunale per i minorenni di Catania è per noi un grande onore – dichiara la dirigente scolastica dell’Istituto di Istruzione Superiore di Riposto, Rosalba Mingiardi – L’esperienza maturata sul campo dal magistrato, riuscito a offrire nuove opportunità di riscatto a tanti giovani intrappolati in contesti di criminalità organizzata, rappresenta un esempio per tutti. La nostra scuola ha avviato contestualmente, nell’ambito del Pnrr, un progetto di prevenzione e contrasto al fenomeno della dispersione scolastica legato al ciclo di ‘(e)Venti di legalità’, grazie al quale, con il supporto della docente Lucilla Auditore e dell’avvocato Vito Imbrogiano, aiutiamo i nostri alunni a comprendere le varie tematiche via via affrontate. In questo caso – conclude - i ragazzi hanno potuto approfondire il percorso che ha portato alla nascita del progetto Liberi di scegliere”.