Emergenza rifiuti, attivate nuove foto trappole

Pubblicato il 4 novembre 2022 • Ambiente

| Ufficio Stampa 

Nei giorni scorsi il sindaco di Riposto, Enzo Caragliano ha lanciato un monito e un ammonimento deciso, preannunciando l’attuazione di misure drastiche nella raccolta dei rifiuti indifferenziati la cui quantità sproporzionata da conferire in discarica rischia di arrecare un grave danno al bilancio dell’Ente. Caragliano, nella duplice veste di presidente della Srr aveva manifestato la propria preoccupazione a fronte di un esponenziale aumento dei costi gestionali: da 180 euro a tonnellata si è passati a 360 euro a tonnellata.

In questo quadro, d’intesa con la società che ha in appalto a Riposto la gestione del ciclo dei rifiuti, l’Amministrazione ha rafforzato la vigilanza sul territorio e disposto la dislocazione di foto trappole, strumenti efficaci, in grado di contrastare l'abbandono dei rifiuti sul territorio, nell’intendimento di percorrere la strada di un senso civico comune.

Una dotazione come quella delle foto-trappole rientra nella programmazione strategica dell'Amministrazione - afferma il sindaco Enzio Caragliano - volta alla tutela e alla salvaguardia del nostro territorio, che vuol dire rispetto per l'ambiente e di tutto ciò che è bellezza non solo naturale ma anche artistica.  Chi abbandona paga! Sono previste pesanti sanzioni e non escludiamo la misura  del sequestro del mezzo utilizzato dagli incivili  sporcaccioni. Perché abbandonare un rifiuto è un illecito sanzionato dal legislatore e perché è il modo per educare chi ancora continua a praticare un'azione tanto incomprensibile quanto diseducativa”.